“Io le autocertificazioni le toglierei tutte. Gli italiani hanno avuto testa, diamo fiducia agli italiani, nessuno si va a cercare un virus”. Così Matteo Salvini a Non è la D’Urso, su Canale 5.
Il governo “sbagliando” ha impugnato l’ordinanza della governatrice della Calabria Jole Santelli, ha detto poi Salvini aggiungendo: “Se ci sono regioni dove, fortunatamente, non ci sono morti o contagiati hanno il diritto di tornare non a una vita normale, nessuno lo pensa. Però molti stanno dicendo, non vorremo passare dalla morte per virus alla morte per fame o disoccupazione”.
Parlando invece della scuola, ha commentato: “La ministra ha detto che si andrà a scuola tre giorni sì e tre no. Una follia”. “Sulla scuola c’è una confusione che non fa bene. Io ritengo che la scuola a distanza non è scuola vera. I genitori devono sapere, i nonni non ci sono”, ha detto il leader della Lega.
Salvini commenta anche le affermazioni di Mike Pompeo sulle responsabilità della Cina per il coronavirus: “Avevo pubblicato un video un mese fa che diceva questa cosa, mi hanno detto di tutto…”. “Mi sembra evidente che il virus è partito dalla Ciana, vogliamo pensare in modo accidentale e fortuito – ha spiegato il leader della Lega -. E’ chiaro che verranno fuori queste notizie e fa bene chi dice di un risarcimento danni, se sarà così”.