“Quando, dopo il 18 o anche prima, ci saranno le differenze territoriali ogni Regione potrà fare delle cose a seconda della sicurezza che ha costruito”. Lo ha detto il ministro delle Regioni Francesco Boccia a Mezz’ora in più.
“Parlo più con Zaia, Emiliano, Bonaccini che con mia moglie o i miei figli. Ogni giorno facciamo un lavoro continuo da oltre due mesi, a volte senza sosta, c’è un confronto permanente. Ci siamo detti alcune cose e le abbiamo mantenute. Tutte le ordinanze sono coerenti”, ha evidenziato il ministro, che è anche tornato sulla decisione di impugnare l’ordinanza della Regione Calabria.
“Con la presidente Santelli ci siamo parlati giovedì, più volte le ho chiesto di tornare indietro. Le ho mandato una lettera di diffida e ieri ho trasmesso gli atti all’Avvocatura generale dello Stato. E’ una procedura che era già partita, ora è ufficiale che impugnamo l’ordinanza della regione Calabria”.