“Invece di andare a nanna come tutti gli altri, i senatori della Lega staranno nel luogo di lavoro finché il governo non darà tempi certi su cassa integrazioni, sui 600 euro… dopo 50 giorni chiusi in casa non bastano più le parole del presidente del Consiglio”. Lo dice in diretta Facebook dall’aula del Senato ‘presidiata’, Matteo Salvini. “Non chiediamo miracoli ma un piano: tempi e garanzie. Chiediamo che Conte venga in Aula e spieghi come si potrà lavorare in sicurezza”.
“Non è disobbedienza – aggiunge il leader del Carroccio -, stiamo qui rispettando le misure di sicurezza. Rispettiamo le istituzioni ma pretendiamo che le istituzioni rispettino voi. Dopo 50 giorni, anche basta. Ora lo Stato restituisca fiducia agli italiani”. E ancora: “Come si fa a festeggiare il Primo Maggio? Ma che festa dei lavoratori è quest’anno? Non si può aspettare l’Europa o il ministro che dice; ‘abbiate pazienza, la cassa integrazione arriverà'”. “E il Primo maggio – annuncia il senatore – saremo qui ad offrirvi un grande piano” per la ripartenza. “Un piano che offriamo anche al governo. Proposte concrete. Non ci muoviamo da qui, dal Senato che è il nostro luogo di lavoro”.