Coronavirus, 800 milioni per il ddl ‘Riparti Piemonte’

Si chiama ‘Riparti Piemonte’ e avrà una dotazione immediata di 800 mln il ddl che la Giunta regionale approverà la prossima settimana per favorire la ripresa economica del territorio dopo l’emergenza sanitaria da Coronavirus. Dopo l’approvazione in Giunta, il provvedimento passerà all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione entro la metà di maggio. L’articolo uno del ddl prevede uno stanziamento di 55 mln a favore del personale sanitario. Lo ha annunciato il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, sottolineando che “il ddl avrà due gambe, una finanziaria a una di sburocratizzazione di tutti i vincoli e cavilli regionali” 

“Abbiamo la necessità di dare in tempi rapidi liquidita’ a chi ne ha bisogno con procedure semplificate, rapidi ed immediate” ha sottolineato Cirio spiegando che gli 800 mln di cui sarà dotato il ddl “non agiscono sulla leva fiscale ma sono risorse regionali per 220 mln a cui si aggiungono fondi Fesr non ancora impegnati o rimodulati, risorse statali e del fondo sociale europeo”. Per quando riguarda i 55 mln stanziati a favore del personale sanitario regionale, Cirio ha precisato che 18 sono di risorse statali e 37 stanziati dalla Regione.  

“La necessità che le risorse arrivino in termini facili e soprattutto immediati a chi ne ha bisogno – ha precisato poi Cirio – è il motivo per cui ho richiesto a suo tempo, e ora reitero, una serie non di poteri speciali ma di procedure speciali”. 

“La considerazione di fondo è che se si è senza procedure speciali difficilmente riusciremo a far sì che quello che si decide oggi, pur avendo i soldi in cassa, arrivi a chi ne ha bisogno in breve tempo. Lo si sta vedendo con il fondo liquidità dei 25 mila euro, lo si è visto con le difficoltà per l’assegnazione della cassa integrazione in deroga”, ha concluso.