Dall’inizio del lockdown sono raddoppiati i suicidi nel Queens, uno dei boroughs di New York, la città americana più duramente colpita dall’epidemia dei coronavirus. L’allarme è stato lanciato dalla procuratrice distrettuale Melinda Katz sottolineando che bisogna considerare anche “la componente di salute mentale in questa crisi sanitaria”.
Secondo i dati mostrati da Katz dal 15 marzo a ieri 16 persone si sono suicidate nel Queens, il doppio delle persone che si sono tolte la vita nello stesso periodo lo scorso anno. Il governatore Andrew Cuomo ha ordinato il lockdown il 20 marzo scorso. Su un totale di oltre 17mila vittime del Covid19 in tutta New York City, nel Queens si registrano 3581 decessi e oltre 48mila casi confermati, secondo i dati della John Hopkins university.
“Le vittime sono giovani e anziani, nessuno è immune” ha detto parlando delle persone che si sono suicidate Katz che poi ha rivolto un appello ai newyorkesi. “Per favore fatevi sentire con amici e vicini, controlliamoci a vicenda perché nessuno deve essere lasciato solo in questa situazione e non c’e’ nessuna vergogna a cercare aiuto”, ha concluso.