Merkel: “No ai Coronabond, servono aiuti immediati”

Non c’è tempo per i Coronabond. Ad affermarlo, intervenendo al Bundestag prima del Consiglio Europeo, è stata la cancelliera Angela Merkel. Ogni Paese dovrebbe ottenere l’approvazione del Parlamento “e questo sarebbe un processo difficile e che richiederebbe tempo e non aiuterebbe in maniera diretta nella situazione attuale”. “Ora si tratta di aiutare velocemente e servirsi di strumenti rapidi per alleviare le ricadute della crisi” ha detto la cancelliera, evidenziando la necessità di “apportare contributi decisamente più elevati al bilancio europeo per un periodo limitato”. L’Europa “è una comunità e deve dimostrarlo davanti alla sfida inattesa rappresentata dalla pandemia. L’Europa non è Europa se non c’è solidarietà in un momento di crisi Vogliamo che tutti gli stati membri dell’Ue si riprendano a livello economico”. 

Merkel ha poi inviato un chiaro messaggio a Donald Trump, che ha ripetutamente contestato l’Organizzazione mondiale della Sanità per la sua gestione dell’emergenza coronavirus: “Per il governo federale, l’Oms è un partner indispensabile. La sosteniamo”.  

“Viviamo tempi straordinari, questa è la più grande emergenza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”, ha detto la cancelliera nell’intervento, durato circa mezz’ora. “La pandemia è una sfida alla democrazia, limita i nostri diritti e le nostre esigenze, degli adulti e dei bambini. Non stiamo vivendo la fase finale della pandemia, dovremo convivere a lungo con il virus. Dobbiamo sempre tenere in considerazione il fatto che i dati di oggi si riferiscono alle infezioni di 10-12 giorni fa”, ha evidenziato, criticando l’allentamento delle misure di contenimento deciso da alcuni Land: “Non dobbiamo mettere in pericolo i risultati che abbiamo raggiunto”.