Sospensione di 9 mesi dall’esercizio per un docente universitario di prima fascia già titolare dell’insegnamento di diritto processuale civile presso l’Università “Giustino Fortunato” di Benevento e l’Università “Federico II” di Napoli. La Polizia giudiziaria del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli ha eseguito un’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Napoli ha disposto nei confronti del docente la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di docente universitario.
Le ipotesi di reato sono induzione indebita a dare o promettere utilità e falsità ideologica. Il docente avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio di promozioni agli esami. La polizia giudiziaria ha inoltre eseguito un decreto di perquisizione e sequestro adottato dalla Procura di Napoli.
I fatti accertati dalle indagini della Procura di Napoli si riferiscono al periodo che va dalla primavera del 2019 alle prime settimane del 2002. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, abusando della sua qualità di professore il docente avrebbe richiesto rapporti sessuali per assicurare il superamento di esami universitari non solo tenuti in prima persona, ma anche da altri docenti per i quali assicurava l’intercessione.
Venivano tenuti incontri preliminari alle date fissate per gli esami in luoghi diversi, anche al di fuori delle università. In alcuni casi, gli esami risultati formalmente svolti nell’università non erano stati sostenuti in quel luogo o addirittura non erano stati mai sostenuti. Risultano indagati anche diversi studenti, alcuni dei quali avrebbero volontariamente aderito all’accordo illecito. Tra i reati contestati non figura quello di violenza sessuale. Secondo il gip che ha emesso la misura cautelare della sospensione per il docente, si configurava il pericolo della reiterazione del reato.