“Il ministro Bonafede si è detto esterrefatto delle dichiarazioni di Di Matteo. Io sono esterrefatto delle sue dichiarazioni, perché lui, non sapendo come giustificarsi dell’inspiegabile dietrofront sulla nomina di Di Matteo a capo del Dap, è arrivato al punto di accusare lo stesso Di Matteo di fare affermazioni a vanvera sulla base di mere ‘percezioni’, mentre Di Matteo ha solo riferito fatti concreti che il Ministro non è stato in grado di smentire”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex Procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, parlando delle dichiarazioni rese ieri sera dal consigliere del Csm Antonino Di Matteo sul ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
“Piuttosto, chiarisca il ministro agli italiani cosa è accaduto e perché preferì Basentini a Di Matteo – dice – sulla base di quali input, se politici o da ambienti carcerari, e poi si dimetta, essendo lui il responsabile politico del disastro che si è determinato con la scarcerazione di tanti boss mafiosi al 41 bis responsabili di delitti in cui è stato versato il sangue di tanti italiani innocenti”.