di Assunta Cassiano 

Mascherine e guanti. La fase 2 dei trasporti a Roma e’ iniziata con i primi pendolari partiti all’alba per raggiungere la capitale (FOTO/VIDEO). Le corse dei bus dal capolinea della stazione Tiburtina si avviano senza problemi, pochi passeggeri, tutti muniti di dispositivi, e nessuna fila. “Sono uscita di casa con un certo anticipo perche’ temevo di trovare caos, ma non e’ stato cosi – racconta all’Adnkronos Maria-. Ho preso il bus dalla Prenestina con tempi ragionevoli e ora la metro fino a Valle Aurelia”. 

Sui bus i primi utenti non hanno difficolta’ a mantenere le distanze grazie gli adesivi segnaposto e a un’utenza che questa mattina sembra aver scelto piu’ l’auto o lo scooter per spostarsi. Stesso scenario anche nella metro che collega Tiburtina a Termini. “Questa mattina non e’ stato difficile mantenere le distanze – dice Tina appena uscita dalla metro – io sono partita da Jonio e non ho avuto difficolta’. Speriamo continui cosi’, temevo piu’ gente in giro”. 

Anche sulle banchine di Piazza dei Cinquecento i viaggiatori attendono distanziati l’arrivo dei mezzi. Le porte anteriori dei bus restano chiuse e si sale da quella posteriore. Tutto intorno alla stazione continuano i controlli delle forze dell’ordine per chi si muove con mezzi privati. “Non essendoci il pienone oggi praticamente riusciamo a salire sul primo bus – spiega Riccardo partito da Centocelle e arrivato a Termini – ma non so se e’ solo l’effetto del primo giorno. Diciamo che oggi e’ una prova generale”. 

C’e’ anche chi va oltre mascherina e guanti e sui mezzi pubblici preferisce indossare in aggiunta anche una visiera in plexiglass. “Per me non e’ il primo giorno di rientro al lavoro perche’ mi occupo di una persona con disabilita’ e non ho mai smesso. Anche oggi sulla tratta Nettuno-Roma ho visto molto senso di responsabilita’, un ordine che mi ha sorpreso. Temevo il caos. E la visiera? Posso sembrare esagerata, ma io cosi – racconta – mi sento piu’ sicura”. 

Situazione diversa per qualche corsa del tram 19, che collega Centocelle con Prati. Una linea solitamente molto frequentata e che anche oggi alla fermata di viale Regina Margherita con via Morgagni ha fatto registrare un numero di passeggeri troppo elevato per mantenere le distanze di sicurezza, soprattuto tra chi viaggiava in piedi. 

“La maggior parte dei tram passano semivuoti ma questo no – ci racconta una ragazza che sta andando a raggiungere la famiglia – e preferisco aspettare il prossimo. Il senso di responsabilita’ in questo momento deve prevalere sulla fretta”.