Nella circolare inviata dal Viminale ai prefetti sulle nuove misure per la fase 2 in vigore da domani e fino al 17 maggio non viene citato il modulo di autocertificazione finora esibito dai cittadini al momento dei controlli ma l’autocertificazione può comunque essere richiesta dalle forze di polizia. In particolare, secondo quanto si legge nel provvedimento, “le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità consentite”.
“La giustificazione del motivo di lavoro – è scritto nella circolare – può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata”.