Viminale: “Dopo rientro a domicilio si resta in regione”

Viene sancito “il divieto per tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute” ed è in ogni caso consentito “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” ma una “volta che si sia fatto rientro, non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento sopra indicati”. E’ quanto si legge nella circolare del Viminale inviata ai prefetti sulle nuove misure per la fase 2 in vigore da domani e fino al 17 maggio.