Un team di scienziati cinesi svela in che modo l’antivirale remdesivir, messo a punto contro Ebola, inibisce la replicazione di Sars-CoV-2, il virus causa di Covid-19. La ricerca, da poco pubblicata online su ‘Science’, è stata condotta da Xu Huaqiang e Xu Yechun dello Shanghai Institute of Materia Medica (Simm) dell’Accademia cinese delle scienze, insieme a colleghi della Zhejiang University School of Medicine e del Peking Union Medical College, e getta nuova luce sul funzionamento di un farmaco al centro di molte speranze, da poco autorizzato con procedura d’emergenza dall’americana Fda (Food and Drug Administration) contro Covid-19 e sottoposto a valutazione rapida dall’Ema (Agenzia europea del farmaco).
Tutto il mondo è a caccia di un trattamento efficace contro il virus. Sars-CoV-2 è un virus Rna che infetta principalmente le cellule umane attraverso il sistema mucoso. La massiccia replicazione del virus richiede la rapida sintesi del suo Rna genetico. Questo processo è mediato da un complesso composto da più proteine non strutturali (nsp) del virus. L’elemento principale è il complesso della replicasi, che è il componente principale della replicazione del coronavirus.
Agenzia europea farmaco avvia valutazione rapida remdesivir
Coronavirus, da Usa via libera ad antivirale remdesivir
Dopo 46 giorni di lavoro, gli scienziati sono stati in grado di descrivere il meccanismo che ‘bersaglia’ la replicasi alla base dell’efficacia antivirale di questo farmaco. In pratica, i ricercatori spiegano come remdesivir penetra nel sito attivo della replicazione e si collega al genoma virale, inibendo così la replicazione del microrganismo. Lo studio, inoltre, mette in luce schemi e legami che potranno rivelarsi cruciali per la progettazione di farmaci anti-Sars-CoV-2 ancor più potenti, efficienti e specifici.