Coronavirus, nel Lazio “trend stabilmente in discesa”

“Trend stabilmente in discesa nelle province del Lazio dove complessivamente ci sono stati 8 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, in una nota, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl, aziende ospedalier, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. “Oggi – continua D’Amato – registriamo per il secondo giorno consecutivo un dato record per i guariti, che sono stati 128 nelle ultime 24h, più dei nuovi casi positivi che sono stati 71 nelle ultime 24h con un trend al 1%”.  

Per quanto riguarda le Rsa, spiega ancora l’assessore, “sono ad oggi 619 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Nella Asl Roma 1 è sempre attenzionata la situazione dell’Ateneo Salesiano dove è conclusa l’indagine epidemiologica e sono stati effettuati i tamponi a tutti gli ospiti dell’Università Pontificia Salesiana”, mentre “allo Spallanzani fra tutto il personale sanitario sottoposto a sorveglianza, non risultano casi positivi”, ha sottolineano D’Amato.  

“La gara per l’acquisizione dei kit dei test sierologici è terminata ieri, per cui adesso gli uffici della centrale acquisiti stanno predisponendo tutti gli atti amministrativi per l’aggiudicazione della gara. E’ stato inoltre dato mandato alle singole Asl, alle singole aziende ospedaliere, di presentarci un piano per quanto riguarda la somministrazione, ovvero il prelievo venoso, a tutti gli operatori del servizio sanitario. Noi contiamo di svolgere questa attività così impegnativa durante il prossimo mese per avere a disposizione già per il 20 maggio alcune indicazioni in termini percentuali sulla circolazione del virus”, ha detto ancora l’assessore parlando dei test sierologici predisposti dalla Regione sul campione di 300mila persone tra personale sanitario e forze dell’ordine.  

Per quanto riguarda i laboratori coinvolti per i test sierologici, che D’Amato ha ribadito, per essere autorizzati “devono presentare standard qualitativi”, la prossima settimana “saranno resi pubblici attraverso la pubblicazione sul sito della Regione, suddivisi Asl per Asl”.