“Sono una che non ha mai nascosto niente della sua vita ma chiedo che la tracciabilità tramite dichiarazioni o app e i controlli tengano conto che molti non vivono relazioni ‘dichiarate’ e che il sacrosanto diritto alla salute non può immolare la privacy”. E’ il pensiero di Vladimir Luxuria, che su Twitter si fa paladina di tutta quella parte di popolazione che non vive un ‘affetto stabile’ come quello chiesto dal governo per potersi incontrare. Un tema caldo, che fa discutere e scatena i followers dell’artista. 

“Nessuno deve farsi tracciare tramite app -dice uno di loro- Hitler riconosceva alcune categorie mediante simboli”. “Sono una che non giudica e non l’ha mai fatto -aggiunge una ragazza- ma credo che la salute venga prima di tutto”. “L’altro giorno ho scritto che anche gli amanti clandestini avrebbero bisogno di rivedersi e sono stato sommerso di insulti… tutte anime candide”, fa osservare un altro internauta. “Non so se essere d’accordo -è la sintesi di un altro fan- ci devo pensare”.