Fase 2, De Micheli: “Non si possono raggiungere seconde case”

“Non si possono raggiungere le seconde case nell’ambito di questo Dpcm, bisogna rimanere nella casa di residenza”. Lo chiarisce il ministro dei Trasporti Paola De Micheli a ‘La vita in diretta’ su Raiuno. De Micheli rimarca inoltre l’obbligo di mascherina o di qualunque dispositivo protegga bocca e naso, o anche di “una sciarpa” per usare i mezzi pubblici o in caso contrario “ci sarebbe da restare a terra”.  

Dopo verrà incentivata anche la mobilità alternativa, con le bici elettriche o i monopattini. “Stiamo studiando una misura ad hoc” per consentire a tutti di andare a lavorare anche in orari differenziati “perché gli studi dei flussi ci dicono che il massimo della frequentazione soprattutto del tpl è tra le 7.10 e le 7.40 della mattina”, aggiunge il ministro. 

“Nessun sistema dei trasporti né italiano né europeo è nelle condizioni di reggere con il metro di distanziamento la stessa mole di lavoratori che c’era prima del Covid”, sottolinea, osservando che con il distanziamento di un metro “e non sarà sufficiente un seggiolino” di distanza, porterà la nuova capienza a “circa il 50% ma in alcuni casi anche meno”. 

La sospensione delle funzioni religiose è stata dovuta all’ eccessiva rischiosità in termini sanitari “ma oggi il premier Conte ha dato massima disponibilità alla Cei per trovare una soluzione quanto prima per celebrare la messa sapendo” che non potranno esserci assembramenti né prima, né dopo la liturgia. “Credo che si potrà trovare una soluzione”, insiste.