Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Oggi registriamo un dato di 92 casi di positività e prosegue un andamento stabilmente sotto i 100 casi e un trend al 1,5%”, commenta l’Assessore D’Amato. Nelle ultime 24 ore, riferisce ancora D’Amato, non si registrano decessi a Roma città e il dato complessivo dei nuovi casi è pari a 28.  

“Nel Lazio i guariti salgono di 20 unità nelle ultime 24h per un totale di 1.276, tre i decessi”, spiega ancora l’assessore che aggiunge: “Ad oggi sono meno dell’1% gli operatori sanitari contagiati da inizio emergenza, questo è un dato che testimonia come le misure adottate stiano funzionando”.  

Aumentano intanto i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 534 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. A Veroli (FR) scoperta una casa di riposo abusiva la Asl ha chiesto al sindaco un’ordinanza per la chiusura e tutta la documentazione è stata inviata alle autorità competenti. Nella Asl Roma 1 è invece attenzionata la situazione dell’Ateneo Salesiano dove è in corso l’indagine epidemiologica e sono in corso le operazioni di allontanamento dei casi positivi.  

Sul caso interviene Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio di Roma, con una nota: “Ci sono casi di persone contagiate da coronavirus segnalati in queste ore presso l’Università Pontificia Salesiana nel Nuovo Salario. Già da ieri ci siamo attivati per monitorare la situazione e siamo in costante contatto con la Asl che sta seguendo l’evolversi del contagio e con il Rettore a cui abbiamo chiesto di prendere tutte le misure per impedire qualsiasi contaminazione. Al momento – scrive – le notizie sembrano essere rassicuranti, i casi sarebbero stati circoscritti, sottoposti a controllo mentre già sarebbero state attivate tutte le misure necessarie al contenimento del virus. La Asl Roma1 ci ha anche comunicato di star valutando se confinare le persone positive al tampone all’interno della stessa struttura oppure portarle in altri luoghi. Tutta la comunità del campus sarà sottoposta a partire da lunedì a tampone. Ho provveduto personalmente a segnalare la vicenda alla Regione Lazio e al Campidoglio sottolineando la necessità di garantire la massima protezione per la popolazione. Tuttavia, al momento, non sembrano necessarie ulteriori misure restrittive. La prima preoccupazione è’ che si faccia tutto per evitare ogni ulteriore diffusione del contagio all’esterno del campus e chiedo che le valutazioni degli enti preposti siano improntati al principio di massima protezione per la popolazione tutta. Come Municipio vigileremo nel solo interesse dei cittadini a che tutte le misure di protezione e contenimento vengano approntate con tempestività e urgenza”, conclude.