La scoperta dell’Inmi Spallanzani di Roma “conferma che bisogna evitare non solo di toccarsi gli occhi, ma evidentemente, se il virus ha una carica importante e sufficiente nelle lacrime, occorre stare molto attenti anche al contatto con soggetti che sono infetti perché attraverso le lacrime potrebbero trasmettere il contagio. Attenzione quindi ancora di più a toccarsi bocca, naso e occhi come abbiamo già detto molte volte”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, commentando lo studio dello Spallanzani che ha isolato il virus nelle lacrime di una paziente.