“Una ulteriore grave offesa alla memoria delle vittime e all’impegno quotidiano di tanti umili servitori dello Stato”. Lo ha detto all’Adnkronos il magistrato Antonino Di Matteo, componente del Csm, commentando la notizia dei Domiciliari per il boss Francesco Bonura, condannato in via definitiva nel 2012 per associazione mafiosa ed estorsione a 18 anni e 8 mesi di carcere, ritenuto figura di spicco del mandamento dell’Uditore. Era detenuto nel carcere di Opera a Milano. Ma da ieri può tornare nella sua Palermo. Come scrive L’Espresso. Per Di Matteo “lo Stato sembra aver dimenticato e archiviato per sempre la stagione delle stragi e della trattativa stato- mafia”. E ancora: “Lo Stato sta dando l’impressione di essersi piegato alle logiche di ricatto che avevano ispirato le rivolte”.