Terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro tra Poggio Imperiale, Lesina e Apricena, in provincia di Foggia, alle 4.57. L’ipocentro è stato localizzato a 24 chilometri di profondità. La scossa è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Al momento non si ha notizia di danni a persone o cose.
“E’ stata molto forte ma per fortuna è durata poco e quindi non ci sono stati problemi né alle persone, né alle cose. Su Facebook, abbiamo letto che la gente si è svegliata ma non ci sono stati riversamenti per strada”. Lo dice all’Adnkronos il sindaco di Apricena, in provincia di Foggia, Antonio Potenza. “Noi – aggiunge – purtroppo siamo zona sismica e quindi le scosse spesso ci fanno compagnia, questa purtroppo ce ne ha fatto un po’ di più visto il momento già grave che stiamo vivendo. Alle 5 del mattino, 4 gradi di scala Richter, evidentemente un po’ tutti ci siamo spaventati”, prosegue Potenza. “Mi ha chiamato la Prefettura e ci siamo messi in contatto anche con le associazioni di protezione civile ma non abbiamo problemi, almeno fino a questo momento. Speriamo – si augura il sindaco – che sia stata la più forte. Tra oggi e domani faremo qualche verifica sommaria agli edifici pubblici ma problemi non ce ne saranno”. In questo periodo peraltro le scuole sono chiuse.
“Purtroppo – sottolinea il sindaco richiamando la fase difficile che vivono i sindaci per l’emergenza Covid19 – è difficile tenere in casa la gente per questo problema sanitario, questo virus continua a darci depressione. Lo avvertiamo come sindaci. La gente psicologicamente comincia a essere stanca. Speriamo che sia stata una scossa temporanea e passeggera”. La profondità della localizzazione del sisma, 24 chilometri, ha limitato l’effetto. “Fosse stata più in superficie non staremmo neanche qui a parlarne”, spiega. “Purtroppo c’è una faglia che si conosce da centinaia di anni, sappiamo che queste due zolle vicine si muovono e ogni tanto provocano qualche piccola scossa. L’epicentro è in corrispondenza della zona delle cave di Apricena, al confine dei territori dei tre comuni”, conclude Potenza.