I Vescovi italiani in dialogo con il governo per definire una progressiva riapertura delle messe e delle cerimonie funebri per i fedeli dopo il 3 maggio. Il pacchetto di misure da proporre al governo per la fase 2 è stato oggetto di discussione in sede di Consiglio Permanente che si è svolto ieri in video conferenza sotto la direzione del presidente Gualtiero Bassetti. 

In particolare, il Consiglio permanente, “ha condiviso l’impegno della Segreteria Generale, nell’interlocuzione con le Istituzioni governative, per definire un percorso meno condizionato all’accesso e alle celebrazioni liturgiche per i fedeli, in vista anche della nuova fase che si aprirà dopo il 3 maggio”. “E’ fondamentale dare una risposta alle attese di tanta gente, – ha osservato il Consiglio permanente – anche come contributo alla coesione sociale nei diversi territori”. 

Il Consiglio Permanente della Cei ha condiviso le indicazioni relative alla Messa Crismale, rinviata quest’anno a causa della pandemia. Il Consiglio Episcopale Permanente ha indicato, “come orientamento unitario, che questa celebrazione avvenga, nelle forme possibili, nel Tempo Pasquale, che si concluderà domenica 30 maggio, solennità di Pentecoste. Orientativamente entro l’ultima settimana”. 

Si è anche detto che nelle diocesi “in cui non si potrà procedere con questa celebrazione, verranno conservati gli olii sacri (infermi, catecumeni e crisma) dello scorso anno”. 

L’Assemblea generale della Cei è stata rinviata a novembre: “Il Consiglio Episcopale Permanente ha deciso di rinviare l’Assemblea Generale che era in programma dal 18 al 21 maggio prossimi: si terrà a Roma da lunedì 16 a giovedì 19 novembre 2020. Nel frattempo, restano in carica sia i vice presidenti dell’area Nord e dell’area Centro sia i Presidenti delle Commissioni Episcopali. Slitta, pertanto, al 31 agosto la data di consegna delle relazioni quinquennali. Entro quel termine verranno raccolte le indicazioni del nominativo proposto da ciascuna Conferenza Episcopale Regionale per la presidenza delle dodici Commissioni Episcopali, come pure eventuali segnalazioni circa l’elezione dei membri del Consiglio per gli Affari Economici”.