Manca poco alla 7/a giornata nazionale contro lo spreco alimentare, la “campagna Spreco Zero” ha reso pubblici alcuni dati del Rapporto Waste Watcher 2020.
Manca poco alla 7/a giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, il 5 febbraio, la “campagna Spreco Zero” ha reso pubblici alcuni dati del Rapporto Waste Watcher 2020. Il documento sarà presentato proprio durante la giornata, che avrà il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente e della Salute.
Emergono cifre importanti, se solo si pensa che tra case e filiera si superano i 15 miliardi di euro in totale. Di questo dato, sono proprio gli ambienti domestici ad avere ‘la meglio’.
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“L’impegno per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi passa attraverso il monitoraggio dei comportamenti e quindi attraverso i dati” – ha spiegato Andrea Segrè, fondatore Spreco Zero-Last Minute Market.
Spreco alimentare: l’80% è nelle abitazioni degli italiani
Nelle nostre case ogni anno si sprecano oltre 2.200.000 tonnellate di cibo. Parliamo di 36,54 chilogrammi a testa, per una cifra totale di circa 12 miliardi di euro. Se a questa si sommano i 3 miliardi 293 milioni di spreco della filiera, superiamo i 15 miliardi di euro. L’equivalente dello 0,86% del Pil del 2018.
Secondo una ricerca effettuata da “Diari di Famiglia progetto Reduce” e riguardante appunto il 2018, lo spreco alimentare domestico vale tra il 75 e l’80% della filiera complessiva. Questa comprende lo spreco nei campi (7,8%), nell’industria (6,5%), nella distribuzione (7,4%).
“Sei anni fa (2014) 1 italiano su 2 dichiarava di gettare cibo quasi ogni giorno, nel 2019 solo l’1% degli intervistati ha dichiarato di cestinare il cibo quotidianamente. Lo spreco del cibo resta in testa alla nefasta ‘hit’ degli sprechi per il 74% degli italiani. Seguono lo spreco idrico (52%), nella mobilità (25%), di energia elettrica (24%) e in generale legati ai propri soldi (16%)” – ha aggiunto Segrè.
7/a giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare
Quest’anno il tema della giornata contro lo spreco alimentare è “Stop food waste, feed the planet” (stop allo spreco del cibo, nutri il Pianeta). Domani 5 febbraio saranno presenti, presso la sede della fondazione Enpam dalle 10,30, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il vice ministro alla Salute Pierpaolo Sileri e molte istituzioni internazionali, dalla Fao al World Food Programme.
Durante l’iniziativa sarà presentata la 1/a Giornata mondiale per la consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari proclamata dalle Nazioni Unite (29 settembre 2020) e il Rapporto 2020 sullo spreco alimentare dell’Osservatorio Waste Watcher.
Sarà possibile partecipare inoltre a Stop food waste, la degustazione su ricetta di recupero griffata dallo chef Filippo La Mantia, realizzata e servita dagli studenti dell’Istituto Gioberti di Roma.