Scegliere il tipo adatto di flora italiana in base alla sua area geografica e alle sue specifiche ambientali con un’app scaricabile gratis. Come funziona
Anthosart Green Tool è il nome del nuovo progetto coordinato da Enea che punta a realizzare aree verdi in un modo diverso dal solito. Si tratta di un giardiniere virtuale in grado di scegliere il tipo adatto di flora italiana in base alla sua area geografica e alle sue specifiche ambientali.
L’iniziativa punta a ridurre i costi di gestione di queste aree e il consumo di acqua. Non solo. L’idea è anche quella di scoprire altri modi di utilizzare le piante nel settore dell’artigianato e dell’alimentazione. Oltre a trovare connessioni tra il territorio e il mondo dell’arte, della musica, della letteratura.
Leggi anche: “Gli investimenti green crescono del 2,3%: i dati Istat”
“La ricchezza della nostra flora, con oltre 7mila specie, e la capacità di adattamento alle diverse caratteristiche ambientali del territorio, offre grandi opportunità per la progettazione del verde e risponde anche alle esigenze di diversificazione dell’offerta del settore vivaistico” – ha spiegato Patrizia Menegoni della divisione Enea di Protezione e valorizzazione del territorio e del capitale naturale.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Forum Plinianum e Società Botanica Italiana e finanziato dal Ministero dell’Istruzione.
Aree verdi: come funzione il giardiniere virtuale di Enea
Anthosart Green Tool è scaricabile gratis su smartphone e tablet. Come si legge in una nota di Enea è “pensato per vivaisti, progettisti, amministratori e privati cittadini. Consente di selezionare un set di specie presenti nel nostro Paese tra le oltre 1.400 disponibili nel database per allestire spazi verdi ed accedere a un corredo di informazioni”.
Come funziona? Prima di tutto è necessario inserire i dati relativi all’area geografica, altitudine d’interesse, tipo di area da progettare, colori preferiti, luminosità, umidità e salinità del terreno. Poi sarà possibile conoscere tutte le informazioni sulle specie più adatte, attraverso schede botaniche, approfondimenti, fotografie e suggerimenti utili.
Con questo progetto, Enea vuole salvaguardare la biodiversità nazionale e dei paesaggi urbani. “Giardini, bordure, aiuole, tetti e pareti verdi potranno divenire luoghi di collegamento tra le infrastrutture verdi e il paesaggio naturale per riportare la natura in città e costruire un verde urbano più sostenibile, migliorando anche la qualità della vita e il benessere delle persone” – ha aggiunto la Menegoni.