E se questo Natale non riuscissimo a mettere sotto l’albero i giocattoli che i nostri piccoli ci chiedono? Già, perché la festa più amata dai bambini rischia di essere rovinata dalla crisi dei container.

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Come riporta Ilsalvagente.it se da un lato la domanda globale di giocattoli è molto forte, dal’altra i prodotti arrivano dall’Asia in ritardo. In più gli aumenti dei prezzi nel trasporto marittimo impattano su prodotti ingombranti. La catena PicWic Toys fa sapere: “Alcuni giocattoli rimarranno in Asia. Quando il costo del trasporto di un grande peluche passa da 4 a 40 euro, rinunciamo per non dover aumentare più di tanto il prezzo”.

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Fortunatamente ciò non vale per marchi – e sono tanti – europei, che non hanno problemi logistici. Dal momento che non stanno soffrendo per l’esplosione del prezzo dei container in partenza dall’Asia, è improbabile che i loro giocattoli e giochi ne risentano.

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