Una ricerca americana ci dice che la tv è molto peggio che una cattiva maestra: farebbe invecchiare il nostro cervello a un ritmo impressionante
E’ stata definita una cattiva maestra, ma la televisione potrebbe essere peggio di così: secondo uno studio della Johns Hopkins University di Baltimora l’elettrodomestico più diffuso causerebbe l’invecchiamento cerebrale in una misura addirittura di un anno ogni ora e quaranta circa di visione.
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Secondo l’autore principale della ricerca, Ryan Dougherty, gli effetti di questa esposizione sono anche a lungo termine: chi da ragazzino ha guardato più televisione si troverà con meno materia grigia da adulto. La ricerca è stata svolta su 599 soggetti, analizzati con risonagne magnetiche cadenzate per ben 25 anni. Una ricerca rigorosa e i cui risultati non sono incoraggianti, ma che nascondono anche la soluzione al problema: contrastare la passività e la sedentarietà che si accompagnano alla visione della tv con il movimento fisico.
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Il problema infatti è proprio quello: la sedentarietà porta a deterioramento cardiovascolare, che porta a un minore afflusso di sangue al cervello, che provoca una minore ossigenazione neuronale. La soluzione, per noi e per i nostri figli, è quindi piuttosto semplice: dopo un’ora al massimo di tv bisogna alzarsi e fare una bella passeggiata.