Pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, solare termico per l’acqua calda, luci a Led per ridurre i consumi, biocosmesi in tutte le camere e nei bagni comuni, detersivi ecologici e da filiere del riciclo, biancheria biologica certificata. E’ stato presentato oggi l’eco-Ostello Locride, il bene confiscato alla ‘ndrangheta gestito da Goel – Gruppo Cooperativo, ulteriormente rinnovato grazie ad un progetto sostenuto da Fondazione Con Il Sud e Fondazione Peppino Vismara.
L’eco-Ostello, a Locri, a 1600 metri dal mare, offre 45 posti letto e un’immersione in un futuro sostenibile: illuminazione ecologica, energia elettrica fotovoltaica, solare termico, cosmetici naturali, detersivi eco o da filiere di riciclo, carta ecologica, materiale informativo paperless, biancheria biologica, colazione bio, controllo della qualità dell’aria.
E’ gestito e manutenuto da cooperative sociali non-profit, utilizzando prodotti (biancheria, cosmetici, detergenti, alimentari, ecc…) realizzati dalle cooperative sociali di Goel.
Non solo. Un universo di sostenibilità ambientale e sociale con una dotazione informatica all’avanguardia, pronta per i ‘Digital Nomads’: Android Box in ogni camera, e negli spazi comuni lavagna touch per presentazioni, video-proiettore Uhd, smart-tv e postazione pc accessibile.
Finanziato con i fondi del Pon Sicurezza e ristrutturato dal Comune di Locri, l’eco-Ostello è ora una moderna struttura ricettiva con quindici camere triple con bagno, condizionatore e balconcino. La prima gara di assegnazione gratuita agli enti non-profit, il 9 aprile del 2016, andò deserta. Il 27 ottobre 2016, l’Amministrazione comunale ripropose il bando e ad aggiudicarselo fu Goel.