L’impegno italiano nella transizione verde “troverà in Expo Dubai una straordinaria cassa di risonanza, sin dalla prima settimana tematica che sarà dedicata proprio a clima e biodiversità. La partecipazione italiana basata sin dall’inizio su un solido partenariato pubblico-privato, consentirà in particolare di mettere in risalto il contributo del nostro paese alla transizione energetica”. Lo afferma Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, in occasione del forum ‘La Bella Energia dell’Italia’ dove, in diretta dal Palazzo dell’Informazione, sede del Gruppo Adnkronos, ad un mese dal via dell’Esposizione Universale, si è svolta un’anteprima di confronto tra i protagonisti della transizione energetica italiana.  

In particolare, sottolinea Di Maio, “le aziende italiane che operano nel settore presenti qui oggi e da ottobre a Dubai come sponsor e partner tecnici del commissariato, potranno mostrare al mondo le soluzioni tecnologiche da loro sviluppate. Innovazione tecnologica, scientifica e industriale saranno così elementi distintivi della presenza italiana all’Esposizione nel contesto di un padiglione all’avanguardia costruito, allestito e digitalizzato secondo un modello di sostenibilità ed economia circolare”.  

A Dubai, dunque, aggiunge il ministro, “porteremo l’immagine di un paese resiliente, dinamico, creativo, innovativo; forte di una grande tradizione e allo stesso tempo capace di proiettarsi verso il futuro. Un’immagine che troverà negli Emirati Arabi Uniti una piattaforma per essere rilanciata nei mercati del Golfo, del Medio Oriente, nord Africa, dell’Asia come nel resto del mondo”.  

“L’evento di oggi dedicato alla ‘Bella energia dell’Italia’ coglie lo stesso spirito che abbiamo scelto per il padiglione italiano ‘La bellezza unisce le persone’. Con questo approccio di sistema, che ci consente di avvalerci delle energie e dell’apporto di tutti i settori più vitali dell’economie e delle società italiane, ci apprestiamo a trarre il massimo delle opportunità che Expo Dubai offre” conclude Di Maio.