Unisce il rispetto dell’ambiente, il sostegno alle persone più fragili e la tutela dei diritti dei lavoratori, puntando sui giovani. Si chiama ‘Oso – Vestire etico e inclusivo’ ed è la nuova linea di abbigliamento in vendita nei negozi NaturaSì.
Un made in Italy che punta sull’etica. “E’ una linea di abbigliamento ‘speciale’ perché pensata e disegnata dai giovani del nostro Laboratorio 2050 nel rispetto dell’ambiente, utilizzando solo tessuti di cotone certificati Gots (Global Organic Texil Standard), fibre di bambù ed alga, prodotta e confezionata da una rete di sartorie sociali. Perché pensare bio per noi significa anche questo: non lasciare indietro nessuno e rifiutare ogni tipo di sfruttamento”, commenta Fausto Jori, amministratore delegato di NaturaSì.
Del resto la scelta di NaturaSì quest’anno è stata proprio quella di aprirsi di più ai giovani, con una serie di iniziative sviluppatesi dentro l’azienda stessa, con la nascita di Laboratorio 2050, “perché il miglior modo di sensibilizzare i giovani è coinvolgerli e ascoltarli”, precisa Jori.
L’azienda ha dato corpo all’impegno sociale con il progetto ‘Naturabile’, a sostegno dell’inclusività, dell’ecosostenibilità e dell’eticità con particolare attenzione alla fragilità fisica ed emotiva. Da questi presupposti è scaturita la collaborazione di NaturaSì con la Fondazione Corte delle Madri di Bereguardo, Quid, Made in Goel e Fatto a Scampia per una nuova linea di abbigliamento green ed etica, ideata e disegnata dai giovani, che hanno scelto anche il marchio ‘Oso – Vestire etico e inclusivo’ per sottolineare la voglia di “osare per realizzare il cambiamento”, e confezionata da questa rete di sartorie sociali.
I capi Oso sono pensati per essere indossati tutto l’anno e rinnovati ad ogni stagione con accessori e tinture vegetali che saranno presenti nella collezione autunnale. Nella produzione vengono utilizzati esclusivamente tessuti ecosostenibili, tra cui il cotone biologico e il SeaCell, ricavato dalla lavorazione delle alghe brune.