In alcuni paesi d’Europa sono già state studiate misure per diminuire l’impatto dei rifiuti elettronici

Croce e delizia dei tempi moderni, i dispositivi elettronici spesso ci costano molti soldi e non sappiamo per quanto tempo ci dureranno prima di diventare un costoso e pericoloso rifiuto. In alcuni paesi d’Europa sono state studiate delle soluzioni legate all’indice di riparabilità.

Come riporta Greenme.it l’indice di riparabilità è un indicatore presente nelle etichette dei dispositivi elettronici, che permette di sapere ancora prima dell’acquisto se l’oggetto in questione è facile ed economico da riparare oppure no. Spesso la risposta è la seconda, perché i produttori stanno progettando sempre più dispositivi tecnologici in modo tale che sia quasi impossibile ripararli, spingendoci così ad acquistare un nuovo prodotto.

I vantaggi derivanti da questo indice di riparabilità sarebbero notevoli: permetterebbe a un oggetto di durare più a lungo, evitando l’acquisto e la produzione di un altro dispositivo e di rifiuti. E quindi un risparmio di milioni di euro per i consumatori, la riduzione di milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e un minor sfruttamento di risorse preziose.