Tra le tante impronte che lasciamo sulla Terra c’è anche la nostra personale Carbon Footprint, l’impronta ambientale, misurata in emissioni di CO2 ed equivalente alla somma delle emissioni di gas serra prodotte, in modo diretto e indiretto, da una persona o da una organizzazione. Insomma, ogni passo conta e siamo tutti responsabili della nostra presenza sulla Terra. Questo il concetto alla base della campagna ‘Lascia Un’Impronta Migliore’ lanciata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno da Tena con Filippa Lagerbäck.
Sul sito www.lasciaunimprontamigliore.it, contenuti e suggerimenti per promuovere azioni più sostenibili e migliorare la nostra carbon footprint mentre Filippa Lagerbäck, ambassador dell’iniziativa e da sempre sostenitrice di uno stile di vita responsabile, condividerà i suoi consigli per una vita più green. Inoltre, dal 6 al 30 giugno, un counter terrà traccia dei contenuti social realizzati con l’hashtag #LasciaUnImprontaMigliore e con il filtro green sviluppato per l’iniziativa. Più contenuti verranno creati e condivisi, più grande sarà la foresta Tena che verrà realizzata in collaborazione con ZeroCO2, per ridurre il nostro impatto sulla terra.
“Mi sento davvero connessa con il Pianeta – dice Filippa Lagerbäck – I miei genitori mi hanno insegnato ad amare e a prendermi cura della natura che ci circonda, io cerco di fare lo stesso con la mia famiglia e i miei amici. E’ importante comprendere che le nostre azioni hanno un impatto sull’ambiente ma, adottando dei piccoli accorgimenti, possiamo comportarci in maniera più responsabile e contribuire ad alleggerire il segno del nostro passaggio. Credetemi è molto semplice, vi aiuto io!”
Tena si è impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 del 50% entro il 2030, grazie al Programma Tena Protects. Per questo nel 2020, grazie alla conversione al 100% energia rinnovabile di tutti gli stabilimenti in Europa, Tena ha raggiunto un ulteriore -6% di emissioni di CO2. Un grande passo che si aggiunge a un percorso iniziato nel 2008 e monitorato grazie al Life Cycle Assessment (Lca), una metodologia analitica e sistematica che valuta l’impronta ambientale lungo l’intero ciclo di vita di un prodotto.