“Per la riqualificazione energetica degli impianti sportivi interverremo su diversi fronti, dai pannelli fotovoltaici ai cappotti termici, fino ai serramenti”. Così Giorgio Fontana, responsabile Energy Services di Eni gas e luce, ha spiegato i dettagli dell’intervento che permetterà alle società calcistiche della Lombardia affiliate alla Lega Nazionale Dilettanti di dotarsi di moderne strutture per favorire il risparmio energetico e abbattere l’impatto ambientale. Il progetto, realizzato in accordo con Comitato regionale Lombardia e Corus, è stato presentato oggi a Milano.
“Si tratta di soluzioni su misura — ha precisato Fontana — ma in generale l’obiettivo è il salto delle tre classi energetiche, che otterremo con impianti fotovoltaici da 3 a 20 kw di potenza , sistema accumulo e pompe di calore; cappotti termici per isolare le strutture e ridurre lo scambio termico; nuovi serramenti alle finestre per ridurre la fuoriuscita di caldo/fresco provenienti dagli impianti di climatizzazione”.
I nuovi sistemi di illuminazione a led, installati sulle torri-faro dei campi, avranno una vita utile di circa 20 anni e minori costi di manutenzione, permettendo — secondo l’azienda — un risparmio del 70% sul consumo medio di 16.000 euro che, ogni anno, una società di calcio dilettantistica lombarda spende per l’illuminazione. “I vantaggi del superbonus 110%, — che il DL 34/2020 (Decreto Rilancio) ha esteso alle società sportive, ndr — consentirà un risparmio sulla bolletta energetica del 30-40% sulla bolletta relativa all’acqua calda e alla climatizzazione degli ambienti”, ha concluso Fontana.