Siete convinti che alcuni trucchetti casalinghi vi facciano risparmiare in bolletta? Controllate qui se vi state sbagliando
Come risparmiare sulla bolletta elettrica e aiutare l’ambiente? La buona notizia è che le cose spesso vanno di pari passo: le best practice in ambito casalingo hanno il duplice vantaggio di essere sostenibili e amiche delle tasche. Attenzione però a non cadere in falsi miti, legati a tecnologie obsolete o più semplicemente a fake news del web: si rischia di ottenere esattamente l’effetto contrario.
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Lavare i piatti a mano è più ecofriendly della lavastoviglie
Sbagliato: si usano molta più acqua calda e sapone per lavare i piatti a mano. Secondo uno studio condotto a Bonn, lavare i piatti a mano comporta un consumo in media di 49 litri di acqua, mentre la lavastoviglie ne consuma in media solamente 10 litri. A patto che l’elettrodomestico abbia una buona classe energetica e che si eviti di sciacquare preventivamente i piatti: basta pulirli dagli avanzi con un tovagliolo.
Il bucato fatto a 60° o a 90° è più igienicamente sicuro di quello a freddo
Di questi tempi vogliamo essere sicuri che i nostri vestiti siano non solo puliti, ma anche igienizzati: l’acqua calda a questo scopo non è indispensabile. Le nuove lavatrici e le avanzate tecniche di lavaggio permettono di ottenere capi ben puliti anche a 40 gradi e il risparmio è notevole, parliamo della metà dell’energia utilizzata.
Per macchie difficili o per speciali esigenze di igiene, è molto meglio utilizzare smacchiatori, pretrattanti o additivi igienizzanti. Esistono anche bio.
I lavaggi veloci di lavatrice e lavastoviglie fanno risparmiare
Sbagliato: i lavaggi rapidi utilizzano in media più acqua e più energia, per ottenere lo stesso risultato in meno tempo. Se il vostro elettrodomestico ha un programma ECO, noterete che è molto più lungo dei lavaggi normali: questo perchè utilizza effettivamente meno risorse. Se non avete fretta, preferitelo per risparmiare.
Le lampadine più convenienti sono quelle a risparmio energetico
In realtà il risparmio maggiore attiva da quelle a LED, che sono in grado di generare grandi quantità di luce a partire da una potenza relativamente ridotta. Inoltre le lampadine a LED hanno una lunga durata e non richiedono alcun tempo di avvio per sviluppare piena luminosità.
Quando esco di casa meglio spegnere i riscaldamenti, per evitare consumi inutili
Spegnere e accendere la caldaia ha un costo energetico superiore rispetto a mantenere la temperatura su una media: è possibile farlo usando un semplice termostato, possibilmente di ultima generazione, comandabile anche da remoto.
Il caminetto è più ecologico dei riscaldamenti a gas
Crea atmosfera, è bellissimo da vedere e quando siamo vicino alle sue fiamme ci sentiamo sicuramente più caldi: se però parliamo di ecologia, non ci siamo proprio. Uno studio di qualche anno fa, condotto da Innovhub-Stazioni Sperimentali per l’Industria, azienda di ricerca e consulenza della Camera di Commercio di Milano, ha rivelato che camini, stufe a legna e stufe a pellet sono molto più inquinanti delle caldaie a metano o gpl e perfino di quelle a gasolio, soprattutto in termini di emissioni di particolato o polveri sottili (PM).