La dematerializzazione apre la strada alla sostenibilità e alla redditività delle imprese. E’ il nuovo report di Ericsson Consumer & IndustryLab a evidenziare che le imprese dematerializzate faranno leva sulla tecnologia cloud e mobile per diventare più produttive e sostenibili entro il 2030. Il report si basa su 5.000 riscontri provenienti da 11 mercati, che rappresentano circa 175 milioni di dipendenti a livello globale.
Il report individua nella dematerializzazione la chiave per una maggiore redditività e sostenibilità in futuro. In pratica, questo può significare spostare dati e applicazioni nel cloud o passare dalla produzione fisica a prodotti e servizi digitali. Oggi, quasi 7 imprese su 10 delle intervistate hanno raggiunto o superato la metà del loro percorso di dematerializzazione. Invece che focalizzarsi sull‘ufficio, 6 aziende su 10 prevedono di passare alla realtà estesa), e, più specificamente, ai dispositivi di realtà aumentata (Ar) e realtà virtuale (Vr), cloud e tecnologia mobile.
Con questo cambiamento, la connettività cellulare sarà un fattore chiave per la transizione al lavoro da remoto e per una maggiore redditività. Oltre ai risparmi sulla manutenzione degli uffici, le aziende potranno facilmente creare nuove filiali, avvalersi di personale all’estero o gestire un’attività di e-commerce basata su cloud in tutto il mondo con soluzioni cloud.
La riduzione del pendolarismo e la diminuzione delle emissioni di Co2 sono probabilmente ulteriori risultati del passaggio al lavoro da remoto, come si è visto durante la pandemia Covid-19. Ma la maggior parte delle imprese si sforza di fare di più per aumentare la propria sostenibilità. Un approccio per ridurre l’impatto ambientale, e le emissioni di Co2, è quello di diminuire l’utilizzo di materiale attraverso la dematerializzazione.
Le soluzioni Ict hanno il potenziale per ridurre la necessità di materiale fisico, sostituendolo con servizi e prodotti digitali. Per ottenere un’operazione a zero emissioni di carbonio, più della metà delle imprese intervistate utilizza già energia rinnovabile per la maggior parte del proprio fabbisogno energetico. Inoltre, 8 decisori su 10 prevedono di ottenere un risparmio energetico significativo attraverso il passaggio a soluzioni cloud.