Borse europee in positivo in attesa del meeting della Federal Reserve. Con la conferenza in calendario questa sera alle 20:30 italiane terminerà la due giorni di riunioni di Fomc, il braccio operativo della Banca centrale Usa. Alla luce del fatto che le trattative in vista di un nuovo piano di rilancio fiscale sembrerebbero particolarmente laboriose, l’istituto centrale potrebbe decidere di incrementare gli acquisti di titoli, viste anche le indicazioni in arrivo dall’economia reale.
A novembre le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno evidenziato un rosso dell’1,1% mensile, contro il -0,3% stimato dagli analisti, mentre l’indice PMI, quello che misura il sentiment dei direttori delle aziende dei servizi, ha fatto registrare una contrazione a 55,3 punti. Meglio del previsto invece il corrispondente dato europeo che, nonostante si sia confermato sotto i 50 punti (la soglia che fa da spartiacque tra espansione e recessione dell’attività economica), ha evidenziato un incremento da 41,7 a 47,3 punti. Bene anche il dato relativo il manifatturiero, salito da 53,8 a 55,5 punti.
Il Ftse Mib ha ritracciato parte dei guadagni della prima metà di giornata chiudendo di poco sotto quota 22 mila punti (+0,23% a 21.986,52 punti). La notizia del giorno è rappresentata dalla rottura della joint venture di bancassicurazione tra Banco BPM (-0,88%) e Cattolica Assicurazioni (-1,48%). L’istituto di Piazza Meda ha comunicato a Cattolica l’avvenuto esercizio dell’opzione di acquisto del 65% detenuta da Cattolica nel capitale delle joint venture Vera Vita (che detiene il 100% della compagnia assicurativa irlandese Vera Financial DAC) e Vera Assicurazioni (che detiene il 100% di Vera Protezione).
“La comunicazione di esercizio –riporta il comunicato diffuso da Banco BPM- dell’opzione di acquisto trasmessa a Cattolica riporta le ragioni che portano a ritenere che l’esecuzione, in data 23 ottobre 2020, dell’operazione societaria e industriale tra Assicurazioni Generali (+0,49%) e Cattolica, annunciata al mercato il 25 giugno scorso, abbia determinato un cambio di controllo su Cattolica e pertanto dia titolo a Banco BPM a esercitare l’opzione di acquisto della quota detenuta da Cattolica nel capitale delle joint venture”. Cattolica Assicurazioni ha definito la posizione assunta dal Banco BPM “del tutto priva di fondamento”.
Tra gli altri titoli del comparto bancario, -1,62% per Intesa Sanpaolo dopo che ieri il n.1 dell’istituto, Carlo Messina, ha ribadito che, dopo l’integrazione con UBI Banca, non sono previste altre operazioni straordinarie. La vigilanza della BCE ha raccomandato alle banche di non distribuire dividendi (o di limitarne la distribuzione al 15% degli utili) e di evitare acquisti di azioni proprie fino a settembre 2021. Giornata positiva per Enel (+1,45%) in attesa che il Cda valuti la proposta per la vendita della quota di Open Fiber al fondo Macquarie. Bene anche Hera (+1,6%), A2A (+0,32%) e Terna (+0,92%).
Per quanto riguarda i titoli di stato, rosso di 2 punti percentuali per lo spread Italia-Germania a 107 punti base. Per il differenziale di rendimento si tratta del livello minore dal marzo 2016. (in collaborazione con money.it)