Il rafforzamento di Bper in Lombardia con l’acquisto del ramo di filiali Ubi da parte di Intesa SanPaolo (486 filiali e 134 punti operativi) è un obiettivo “che avevamo perseguito da tanto tempo, baseremo gran parte delle nostre azioni sulle persone che entreranno a far parte del nostro gruppo”. E’ quanto ha chiarito l’amministratore delegato di Bper Alessandro Vandelli, in una conferenza stampa dedicata ai territori.  

La Lombardia è la regione ‘chiave’ per lo sviluppo della banca in futuro. Ai circa 60 sportelli che già aveva l’istituto emiliano, se ne aggiungeranno circa 300, per un totale di circa 360. “Arriveremo vicino all’8% di quota di mercato e questo è il salto complessivo”. A Brescia, tra quelle che già ci sono e quelle da acquisire, Bper arriverà ad avere 100 filiali in tutto, a Bergamo poco meno di 90, a Varese 70.  

Da questo punto di vista, ci sarà “rispetto per i territori e per la continuità del rapporto tra le persone. Ci organizzeremo con delle direzioni presenti sul territorio, sicuramente a Brescia, Bergamo e Varese. E’ la strada più forte per mantenere le relazioni con la clientela e la nostra intenzione è quella di valorizzare le persone sul territorio”. Il rafforzamento sarà soprattutto a Brescia, Bergamo, Varese, ma anche a Monza e Pavia. Non a Sondrio, dove “non è nei nostri obiettivi crescere e svilupparci”, ha detto Vandelli.