Giovani energie creative per il futuro del Pianeta. Sono 13 le idee green che hanno superato la selezione del bando lanciato dal progetto ‘Metti in circolo il cambiamento’ e sono state premiate oggi nel corso di una festa virtuale (in streaming sulla pagina Facebook Metti in circolo il cambiamento), che ha visto la partecipazione dei giovani aspiranti imprenditori circolari, dei partner di progetto e degli amministratori dei Comuni coinvolti dal progetto.
Idee molto variegate, che declinano l’economia circolare in diversi settori produttivi: dalla depurazione delle acque alla valorizzazione dei materiali di scarto, dalla prevenzione della produzione di rifiuti all’offerta di opportunità di consumo e mobilità sostenibili, dall’educazione ambientale al recupero e riqualificazione di spazi pubblici e aree verdi.
Nel corso di questi mesi funestati dalla pandemia, infatti, giovani provenienti da Sicilia, Toscana, Emilia Romagna e Piemonte, si sono incontrati (soprattutto virtualmente) e confrontati, hanno condiviso competenze e curiosità, hanno studiato il loro territorio, realizzato business plan e cercato soluzioni ingegnose e sostenibili per progettare nuovi modi di produrre, lavorare e vivere in sintonia con l’ambiente.
“Anche in questo periodo di pandemia -ha dichiarato Nicoletta Gorgerino di Lvia, capofila del progetto- ‘Metti in circolo’ non si è fermato: attraverso percorsi formativi personalizzati per giovani e l’organizzazione di momenti di scambio e dialogo con attori dei territori, che a diverso titolo si occupano di tutela ambientale ed economia circolare, ha favorito la progettazione di idee molto apprezzate dal Coordinamento Scientifico del progetto”.
“Da nord a sud le competenze specifiche dei partecipanti si sono unite alla capacità di coinvolgere reti territoriali per pensare in maniera comunitaria a soluzioni ad alto contenuto tecnologico o alla rivisitazione di modelli tradizionali in grado di impattare positivamente sul contesto ambientale, culturale, sociale” conclude Gorgerino.
Le idee vincitrici, infatti, sono state selezionate considerando la loro potenzialità nell’apportare contributi positivi al modello di economia circolare che il progetto vuole sostenere attraverso l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali, la lotta agli sprechi, la valorizzazione dei rifiuti, il cambiamento dello stile di vita dei consumatori, il miglioramento dei processi produttivi e manifatturieri, la promozione della mobilità sostenibile.
I premi (3mila euro a progetto) serviranno a coprire i costi di servizi e/o utili alle fasi di sperimentazione, di prototipazione e dell’implementazione dell’idea. Inoltre, indirettamente, si contribuirà ad aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali da parte della cittadinanza, promuovendo l’assunzione di responsabilità e l’attivazione per il cambiamento del settore istituzionale e produttivo.