Nonostante il continuo aumento dei contagi, l’andamento dei conti societari e le notizie relative il vaccino (oltre a Pfizer, sono 10 i prototipi che hanno già raggiunto l’ultima fase prima dell’approvazione) sostengono l’andamento delle borse europee in chiusura di settimana. A Milano il Ftse Mib si è fermato a 20.903,58 punti, +0,41% sul dato precedente, mentre lo spread con i titoli tedeschi si è confermato a 118 punti base.
Nel comparto obbligazionario, riflettori puntati sul collocamento del Btp Futura 2 che ha totalizzato ordini per oltre 5,7 miliardi di euro (335 milioni nella giornata di oggi). Nell’appuntamento precedente erano stati raccolti 6,1 miliardi.
Tra i titoli del paniere principale, spicca il +4,5% di Pirelli, il +3,33% di Poste Italiane, che ieri ha presentato i conti, e il +3,77% di BPER. Quest’ultima ha siglato l’accordo integrativo con Intesa Sanpaolo (+0,88%) nell’ambito dell’intesa per la cessione delle filiali del Gruppo. Il perimetro comprende 486 filiali (7 in più rispetto a quanto precedentemente concordato) e 134 punti operativi (come ad esempio gli sportelli distaccati).
Denaro anche sugli altri istituti di credito: UniCredit ha segnato un +1,55%, Mediobanca ha chiuso con un +0,82% e Banco BPM con un +0,39%.
Giornata positiva anche per Unipol (+0,28% ) che al 30 settembre ha registrato un utile netto di 759 milioni di euro, -18,5% nel confronto annuo. Il dato 2019 normalizzato si era attestato a 577 milioni di euro e l’indice di solvibilità è al 193%.
Sul fondo del Ftse Mib troviamo Atlantia (-4,87%), ancora alle prese con le notizie relative le inchieste sugli ex vertici e con il tema della revoca della concessione. (In collaborazione con money.it)