“Durante la prima ondata, e anche adesso, i consumatori hanno cambiato abitudini di spesa e preferito i prodotti confezionati. Non è però successo quello che temevamo: dalle nostre ricerche abbiamo visto che in realtà i temi della sostenibilità ambientale non sono stati dimenticati anzi, emerge un vissuto più solido, la sostenibilità è una delle tematiche che il consumatore pretende: il 36% degli italiani dichiara di voler acquistare sempre più prodotti alimentari sostenibili, che effettivamente non hanno subito un calo. La consapevolezza è cresciuta e si è consolidata”. Così Renata Pascarelli, direttore qualità di Coop, in occasione dell’incontro “Cambiare abitudini e scegliere packaging sostenibili” organizzato nell’ambito di FestivalFuturo di Altroconsumo.
Su plastica e imballaggi “Coop ha sempre avuto una politica attenta e ci crediamo da anni investendo molte risorse. Pensiamo – aggiunge – che la plastica debba essere ridotta e che bisogna utilizzare e promuovere sempre più il riciclato. Abbiamo investito nelle tre R (riduzione, riutilizzo e riciclo) facendo scelte non di greenwashing ma sostanziali”. Lo dimostra il fatto che “Conai sta premiando le aziende più virtuose e abbiamo raccolto 19 menzioni su altrettanti imballaggi introdotti”.
Un percorso virtuoso, però “il governo italiano e la policy della comunità europea deve essere incentivate per indirizzare le scelte giuste con una fiscalità corretta e un’incentivazione premiante perché la strada è complicata”, conclude Pascarelli.