“Io resto convinto che per rafforzare il modello di cui stiamo parlando e cioè le filiere integrate sia necessario aumentare la responsabilità sui territori. E mi riferisco soprattutto al fatto di completare fino in fondo il decentramento previsto e quindi di completare fino in fondo il progetto di autonomia che il presidente della repubblica ci ricorda essere il processo che rafforza l’unità nazionale”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, intervenendo all’incontro ‘Le filiere integrate per il rilancio del Paese’, che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa ‘Filiere integrate’ che The European House – Ambrosetti ha lanciato con il supporto di Philip Morris Italia.
“I problemi di questi giorni non ci devono fare arretrare sul processo di responsabilizzazione dei territori, più sono responsabilizzati più il progetto di filiera integrata industriale di cui stiamo parlando sia applicabile in un Paese come l’Italia fatto da 20 regioni ma anche da 8mila comuni, con storie diverse”.
“E’ di queste ore il dibattito se le Regioni siano state all’altezza del compito” nell’emergenza Covid-19. “Io, che ho discusso con loro in questi 8 mesi difficilissimi di emergenza sanitaria – afferma il ministro – che, al netto delle valutazioni di queste ore da parte di alcune Regioni, che ho criticato esattamente come sta facendo in maniera costruttiva il ministro Speranza, il nostro Paese ha retto perchè la leale collaborazione tra lo Stato centrale e le regioni e gli enti locali è stata praticata, non solo raccontata”.
“Ma quella leale collaborazione presuppone anche un’assunzione di responsabilità quando si fanno scelte più complesse e difficili”, ha concluso, ha concluso Boccia