“Formazione e aggiornamento sono essenziali anche per i professionisti. E’ nato il Fondo nuove competenze che finanzia il costo delle ore lavorative per le quali il lavoratore si troverà con l’orario ridotto perché dovrà fare formazione. E’ una grande innovazione e una grande risposta per le esigenze del mercato del lavoro”. Andrea Cafà, presidente Cifa e Fonarcom, intervenendo al webinar ‘L’importanza della formazione per l’efficienza del mercato del lavoro’, in occasione del Festival del lavoro 2020, organizzato dai consulenti del lavoro.
“Le nostre parti sociali – ha ricordato – hanno rinnovato i contratti collettivi di diversi settori per competenze. Nei contratti siglati da Cifa e Confsal, infatti, è stato introdotto lo scatto di competenza, riconosciuto anche in termini retributivi. E’ così partita la nuova classificazione per competenze che sostituisce quella per mansioni, viene arricchito il welfare aziendale con grande attenzione alla salute e alla genitorialità, vengono favoriti strumenti di politica attiva. E al centro di tutto sta la formazione continua, che Fonarcom eroga gratuitamente, per l’acquisizione delle competenze, una formazione che oggi è disponibile anche per i professionisti”.
Francesco Ceresia, docente in Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni responsabile del servizio di placement (Unipa), ha ribadito: “Le competenze sono al centro delle politiche attive del lavoro. E’ impossibile implementare politiche attive del lavoro senza che il sistema paese disponga di un modello condiviso e applicato della certificazione delle competenze”. “Non possiamo obbligare nessuno – ha precisato – ad apprendere, l’ente formatore può creare le migliori condizioni affinché i lavoratori siano spinti ad acquisire delle nuove competenze”.
“E’ molto importante – ha detto Mauro Meda, segretario generale Asfor -sottolineare il passaggio un po’ epocale: finalmente la società ha capito il valore delle competenze. Il valore che deve sviluppare un percorso formativo è il cambiamento in termini di competenze che dà il corso stesso e non il numero di ore in cui si sta incollati davanti a un monitor a seguire un corso. Diventa fondamentale formatori capaci di cogliere i bisogni che stanno nel mondo del lavoro. Le grandi aziende e hanno le competenze, il nostro problema è fornire le competenze ai piccoli imprenditori”.
“Con Fonarcom – ha aggiunto Manuela Maffiotti, componente cda Fondazione Lavoro – abbiamo pensato di lavorare insieme per la formazione continua dei professionisti e dei loro dipendenti”.
Per Vincenzo Silvestri, presidente Fondazione Lavoro, “dare l’opportunità alle aziende di sospendere il rapporto di lavoro utilizzando i corsi all’interno della struttura è importante”.