”Non credo ci siano le condizioni per prorogare” il blocco dei licenziamenti oltre il primo gennaio 2021. Lo afferma il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, intervenendo a Porta a porta. ”Credo sia stato necessario il blocco dei licenziamenti; credo non sia pensabile il prolungamento del blocco dei licenziamenti”, sottolinea Patuanelli.
”Noi dobbiamo portare davanti una sfida veramente impegnativa, data dalle risorse che arrivano dall’Ue”. ”La sfida è quella riuscire a investire i soldi e non spenderli”, afferma il ministro. ”Non possiamo pensare di fare somme di piccole misure, dobbiamo incidere profondamente con poche misure ad alto impatto”, spiega Patuanelli. ”Oggi dobbiamo utilizzare le risorse per fare cose che mai si pensava perché non c’erano le risorse”.
Secondo Patuanelli ci sono ”due grandi temi”: il primo è quello dell’innovazione e digitalizzazione del paese, il secondo è quello delle transizioni energetiche, senza andare a incidere sugli asset industriali.
Riguardo le possibili misure che potrebbero essere prese per contrastare la seconda ondata del Covid, il ministro dice: ”Quello che accadrà a dicembre è impossibile da dire, nessuno ha la sfera di cristallo. Non prevediamo un lockdown completo; certamente non dell’attività produttiva”.