Anche se lontane dai massimi intraday, le borse europee hanno chiuso la seduta odierna in solido territorio positivo. A Milano il nostro Ftse Mib si è fermato a 19.858,21 punti, 1,34% in più rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania è sceso a 144 punti base (-1,2%).
Sul paniere principale oggi è stata la giornata di Atlantia (+16,23%) che ha capitalizzato le indiscrezioni su una prossima soluzione della vicenda Aspi. Oggi è previsto un incontro tra Fabrizio Palermo, Amministratore delegato e Direttore generale di Cassa depositi e prestiti, e Carlo Bertazzo, Ad di Atlantia, mentre per domani è stato convocato un Cda straordinario di Atlantia.
All’interno del paniere principale spicca anche il +7,67% di Interpump dopo la pubblicazione dei risultati e la diffusione di un outlook valutato positivo. Sul completo, segnaliamo il nuovo balzo di Tiscali (+69,15%) ancora in scia del progetto di riassetto della rete tlc (in cui dovrebbe essere coinvolta anche la società sarda).
Nel comparto industriale CNH Industrial ha chiuso con un +4,49%, Prysmian ha segnato un +2,35% e Fiat Chrysler ha terminato con un +0,57% dopo che i numeri diffusi dal Ministero dei trasporti hanno evidenziato una contrazione delle immatricolazioni del 2,65% (-0,43% per l’intero mercato).
Andamento positivo anche per Amplifon e Moncler (+4,29 e +3,08 per cento) mentre tra le performance negative troviamo il -1,29% di Eni ed il –0,95% di Tenaris. In rosso anche Banco BPM (-1,56%) ed UniCredit (-0,99%). (In collaborazione con money.it)