Barberino’s da record raccoglie 1milione di euro in 20 giorni di campagna equity crowdfunding. La catena Made in Italy che sta rivoluzionando la professione del barbiere in Italia, ha raggiunto l’obiettivo massimo del milione di euro sulla piattaforma Mamacrowd. Barberino’s ha introdotto in Italia “un’esperienza di lusso accessibile e moderna” che ha conquistato gli investitori, come conferma il gol segnato in poco più di due settimane.
Nata a Milano nel 2015, Barberino’s conta oggi 34 dipendenti, 6 barber shop tra Lombardia e Veneto, una Barber School per formare dipendenti e aperta a professionisti del settore, un Barber Corner itinerante, una linea di prodotti composta da circa 50 referenze e un fatturato di 1.350.000 euro nel 2019. Un progetto in cui hanno già creduto investitori con diverse storie di successo alle spalle, tra i quali Fabio Mondini de Focatiis, Venture Partner di Idinvest Partners (Fondo VC più attivo in Europa su Serie A e Serie B) e Business Angel, insieme a molti clienti della catena e collaboratori dell’azienda.
“Siamo orgogliosi del lavoro di squadra che stiamo realizzando. Siamo un tutt’uno non solo con i nostri soci, ma anche con i nostri clienti e i nostri colleghi, così soddisfatti di essere parte di Barberino’s da esserne voluti diventare investitori e soci” commentano i fondatori Michele Callegari e Niccolò Bencini.
I fondi raccolti con Mamacrowd “saranno utilizzati per portare l’esperienza di Barberino’s nelle principali città italiane attraverso nuove aperture, ottimizzare le capacità produttive, introdurre nuove tecnologie e potenziare l’e-commerce” Callegari e Bencini. Proprio in vista della sua espansione, Barberino’s annuncia che sta predisponendo “l’apertura di due nuovi barber shop – uno a Milano nel quartiere Isola e uno a Roma – e che nel frattempo ha aperto 10 nuove posizioni”.
Barberino’s è infatti alla ricerca di un Digital Marketing Specialist, un HR Administration Specialist, un Operation Specialist e un Lead Developer, oltre a 6 nuovi talenti: due barbieri per le sedi di Milano, uno per Padova, uno per Brescia e due per la sede di Roma.