Domani venerdì 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Fridays For Future Italia torna nelle piazze e nelle strade di tutto il Paese per chiedere che la ripartenza dopo il Coronavirus non sia un ritorno alla normalità, ma un salto verso un mondo nuovo. L’unico in cui la vita sia possibile. Dopo essere stati costretti in casa a causa dell’emergenza sanitaria, durante la quale l’attivismo è stato spostato online, il movimento torna a protestare dal vivo, rispettando le norme di sicurezza anti covid-19.
In oltre 30 città d’Italia si svolgeranno flash-mob e manifestazioni, rispettando le norme per la prevenzione del contagio. Per questo le piazze di tutta Italia saranno riempiete con centinaia di scarpe e cartelli, per ricreare simbolicamente una manifestazione, e saranno organizzati dei ‘bike strike’ in giro per le nostre città. In questo momento il Governo, il Parlamento e le istituzioni europee stanno progettando le misure per ripartire dopo la crisi del Coronavirus. Ora più che mai i Friday fort future vogliono far sentire la loro voce, affinché gli ingenti fondi a disposizione del nostro paese siano investiti in un ambizioso piano per la transizione ecologica del paese.
Domani saranno pubblicate anche le proposte di Fff Italia per la rinascita post-Covid-19, che costituiranno un ulteriore passo avanti della campagna ‘Ritorno al futuro’, sostenuta da oltre 300 scienziati, 15mila cittadini e di decine di associazioni, tra cui Greenpeace, Libera, Wwf, Cgil, Slow Food e molte altre. “Non abbiamo altra alternativa se non scendere in piazza per chiedere un vero Ritorno al Futuro. In gioco non c’è solo l’ambiente, di cui domani si celebra la giornata mondiale. Ci sono le nostre vite, la nostra salute, la nostra economia, il nostro futuro” commentano i ragazzi di Friday for future Italia.