di Margherita Lopes
“L’accordo con Rottapharm Biotech ci dà un po’ di benzina per pianificare gli studi sul nostro vaccino e fare le cose con più tranquillità. Stiamo disegnando lo studio di fase 1-2, che partirà a ottobre e coinvolgerà all’inizio un’ottantina di persone”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Luigi Aurisicchio, amministratore delegato e direttore scientifico di Takis, commentando l’intesa per lo sviluppo del vaccino ideato dall’azienda di Castel Romano contro l’infezione da Sars-Cov-2, denominato Covid-eVax.
“Abbiamo selezionato fra i due candidati vaccini” rimasti in gioco rispetto al quintetto originale “quello che ci appare il migliore: gli studi fatti fino ad ora hanno dimostrato che induce una risposta anticorpale e la induce anche nei polmoni. Stiamo disegnando lo studio sull’uomo con il gruppo di Paolo Ascierto”, oncologo del Pascale di Napoli, “e poi avvieremo lo studio sull’uomo che sarà di fase 1-2. In questo trial – racconta Aurisicchio – cercheremo di capire se adottare un’unica somministrazione o abbinare anche un ‘boost’ a distanza di un mese”.
In particolare “nella prima fase, più breve e che coinvolgerà come detto un’ottantina di persone, indagheremo sulla dose migliore e cercheremo di capire se adottare un approccio a una sola dose o con un boost, poi la sperimentazione si allargherà a centinaia di soggetti”. Se tutto andrà secondo i piani “potremo avere il vaccino a metà 2021”, conclude Aurisicchio.