Test sierologici gratuiti nelle aziende lombarde. Mentre scatta la fase 2 dell’emerenza coronavirus, il gruppo MultiMedica annuncia l’avvio di ‘Mustang Occupation’: “La prima indagine che si occuperà di valutare la prevalenza di anticorpi contro Sars-CoV-2 in una popolazione di lavoratori”. L’obiettivo della ricerca, “partita in questi giorni con l’approvazione del Comitato etico MultiMedica e in partnership con l’università degli Studi di Milano-Bicocca”, è “comprendere meglio la diffusione del virus e quanto l’averlo già contratto protegga da future infezioni”.  

Le aziende interessate possono richiedere informazioni inviando una e-mail a info@multimedica.it. Il personale sanitario MultiMedica – spiegano dal gruppo – si recherà presso le imprese aderenti allo studio per sottoporre gratuitamente i dipendenti a un semplice esame del sangue che, con metodo immunocromatografico, rileverà la presenza degli anticorpi IgM e IgG contro il virus, permettendo di capire chi ha già contratto l’infezione da Covid-19. I risultati dei test rapidi verranno poi messi a confronto con quelli ottenuti tramite test di laboratorio tradizionali, così da confermarne l’attendibilità. Tutti i campioni ematici raccolti saranno conservati in provette presso la Biobanca MultiMedica di Milano, che fungerà da ‘repository’ anche per altri Istituti allo scopo di sviluppare ricerche scientifiche sull’infezione da Sars-CoV-2. 

Alle persone incluse nello screening verranno inoltre misurate la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e, tramite saturimetria, la quantità di ossigeno presente nel sangue arterioso. Il tutto preceduto dalla compilazione di un questionario anagrafico-anamnestico. Qualora i test sierologici evidenziassero la presenza di anticorpi, l’Irccs MultiMedica si farà carico del percorso assistenziale per i positivi: questi verranno sottoposti a tampone rinofaringeo e monitorati nel tempo con ulteriori prelievi, così da verificare quanto a lungo rimarranno attivi gli anticorpi e quanto saranno in grado di proteggere da future infezioni. Prima di essere esteso alle aziende – precisa una nota – lo stesso screening è stato svolto su tutto il personale sanitario interno al gruppo MultiMedica, in previsione della ripartenza a pieno regime di tutte le prestazioni. 

“Lo studio pubblicato di recente su ‘Nature Medicine’, confermando che tutti i pazienti guariti da Covid-19 producono anticorpi contro il virus, è una prova dell’utilità dei test sierologici e ci rassicura sul loro impiego per dare una dimensione epidemiologica reale della diffusione del contagio – afferma Lorenzo Giovanni Mantovani, direttore dell’Unità Value-Based Healthcare, Irccs MultiMedica, università degli Studi di Milano-Bicocca – Da epidemiologo di MultiMedica e della Bicocca, sono orgoglioso che Mustang Occupation sia il primo studio che si occupa di valutare la prevalenza di anticorpi nella popolazione di lavoratori”.  

“Anzi in diverse popolazioni di lavoratori – puntualizza – con un potenziale diverso grado di esposizione al virus: operatori sanitari, operatori non sanitari attivi in una grande azienda sanitaria, operatori di aziende non sanitarie. Questi ultimi ulteriormente suddivisi tra coloro che hanno continuato a lavorare fisicamente in sede e coloro che hanno usufruito di telelavoro. Ci siamo concentrati sui lavoratori per un evidente motivo: la ripresa delle attività produttive è fondamentale per il Paese. E la dimensione epidemiologica del contagio tra i lavoratori è fondamentale per la ripresa economica”. 

“In quanto Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, siamo stati fin da subito in prima linea non solo per la cura, ma anche per la ricerca contro Covid-19 – dichiara Daniele Schwarz, amministratore delegato del gruppo MultiMedica – Un virus che continua a mettere a dura prova il sistema sanitario ed economico del nostro Paese, soprattutto della Lombardia. L’indagine che abbiamo avviato intende esaminare le dinamiche del contagio in un cluster definito di popolazione, al fine di comprendere il modo in cui il virus agisce e poter così accelerare il processo di ripresa delle attività produttive. Oltre all’università degli Studi di Milano-Bicocca, sono numerose le aziende che hanno voluto aderire al nostro studio, ma il reclutamento è ancora aperto”.