di Giorgia Sodaro 

Sarà nella sostanza, salvo lievi aggiustamenti, uguale a quella che è attualmente in uso l’autocertificazione che sarà in vigore dal 4 maggio. Cambieranno i riferimenti di legge con l’inserimento dell’ultimo dpcm approvato dal premier Giuseppe Conte. L’intento è quello di semplificare il più possibile. Sarà poi cura delle singole persone aggiungere a penna nell’apposito spazio la motivazione di spostamento come ad esempio la visita ai congiunti. Un termine che non ha ancora avuto un’interpretazione univoca ma che sembrerebbe riferirsi a genitori, nonni, nipoti, cugini, fidanzati e coppie di fatto.Questa, come altre questioni, saranno poi chiarite dalle faq che saranno pubblicate sul sito del governo probabilmente nel week end. Si attende infine anche una circolare del Viminale ai prefetti che chiarirà alle forze di polizia come svolgere i nuovi controlli, che indubbiamente cambieranno scenario.