Un aiuto concreto alle famiglie che vogliono intraprendere il percorso delle adozioni all’estero ma che non sono in grado di trovare le risorse necessarie, perché la strada è lunga e la procedura complessa. Il bando è stato presentato lo scorso 11 gennaio presso la WeGil di Roma dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza, Rita Visini.
Adozioni internazionali: è questo l’obiettivo del nuovo bando promosso dalla Regione Lazio, che intende mettere quasi 2,8 milioni di euro a disposizione di tutte quelle famiglie che vorrebbero avviare l’iter per l’adozione internazionale, ma che non riescono a trovare i fondi necessari per avviare la procedura. L’iniziativa, presentata lo scorso 11 gennaio a Roma dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza, Rita Visini, vuole sostenere in modo concreto quelle persone che intendono adottare un figlio all’estero.
Adozioni internazionali: quali sono le problematiche più frequenti
Decidere di adottare un bambino o una bambina all’estero può essere più complicato delle normali procedure (già abbastanza complesse) perché oltre all’iter tradizionale, si aggiungono le problematiche legate al trasferimento da un altro paese. Le adozioni internazionali, infatti, richiedono alle famiglie di affrontare costi anche molto consistenti (circa 20.000 euro, se non di più) dovute alle procedure burocratiche, ai viaggi che sono necessari e alle varie spese legate alle disposizioni del paese straniero di provenienza dei figli adottivi.
Purtroppo la crisi economica non aiuta e le adozioni sembrano diventate il privilegio di una cerchia elitaria. Se da una parte le famiglie sono scoraggiate perché precarie o con una disponibilità finanziaria inferiore al ‘normale’, dall’altra gli enti fanno più fatica a concedere loro l’idoneità all’adozione. Per comprendere il fenomeno basta dare un’occhiata ai numeri e ci si rende immediatamente conto di quanto questa pratica sia diventata restrittiva: secondo i dati più recenti, infatti, si evidenzia un calo delle adozioni internazionali del 73,5% negli ultimi dieci anni. L’avviso regionale, gestito da Lazio Innova, intende contribuire proprio per agevolare queste situazioni.
Il bando della Regione Lazio: come funziona e chi può presentare la domanda
L’obiettivo è quello di concedere dei prestiti a tasso agevolato tramite il Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza. Il prestito concedibile va da un minimo di 5.000 a un massimo di 25.000 euro. La famiglia beneficiaria lo dovrà restituire entro 7 anni (84 mesi), con rate mensili a tasso fisso dell’1%.
Quali spese copre il prestito previsto dal bando? Esclusivamente quelle sostenute dalla famiglia per la pre-adozione come le spese per i servizi resi dall’Ente autorizzato all’adozione internazionale, compresi i costi per il conferimento del mandato; le spese di viaggio e soggiorno della famiglia nel paese del bambino che si intende adottare; costi amministrativi, incluse quelle imposte dal Paese straniero; consulenze e altri servizi non resi dall’Ente autorizzato e strettamente funzionali al successo del percorso di adozione internazionale.
Non sono ammesse le spese sostenute prima del conferimento del mandato, fatta eccezione per quelle sostenute per il conferimento del mandato stesso all’Ente autorizzato. Il finanziamento è erogato per tranche a seconda del procedere delle spese sostenute.
Chi può presentare la domanda per accedere ai finanziamenti? Tutte quelle famiglie che abbiano i seguenti requisiti: difficoltà nell’accedere al credito bancario ordinario, residenza nel Lazio e un valido “Decreto di Idoneità” rilasciato dalle Autorità Competenti da cui risulti anche la scelta dell’adozione internazionale. Nel caso di cittadini stranieri residenti nella Regione, un requisito ulteriore necessario per accedere al finanziamento è il possesso del regolare permesso o carta di soggiorno.
La famiglia beneficiaria non deve sostenere nessun costo per accedere al prestito, le spese di istruttoria, le commissioni di erogazione o incasso e la eventuale penale per l’estinzione anticipata sono a costo zero; l’ente che erogherà il finanziamento non può richiedere alla famiglia beneficiaria garanzie reali né patrimoniali né finanziarie, né personali.
Tutte le famiglie che intendono presentare domanda possono contattare uno dei soggetti erogatori convenzionati con Lazio Innova (per visionare l’elenco completo clicca qui). Per aderire al convenzionamento aperto i soggetti interessati a svolgere il ruolo di Soggetto Erogatore devono manifestare l’interesse a sottoscrivere l’Accordo Quadro e la relativa Scheda di Attività A bis Finanziamenti a tasso agevolato fino a 25.000 euro per sostenere percorsi di adozione avviati dalle famiglie, inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica microcredito@lazioinnova.it.
Tutte le informazioni relative al progetto “Adozioni internazionali” sul sito di Lazio Innova.