“Per me Conte è veramente una persona perbene, si sta comportando come un uomo di Stato. Gliel’ho anche detto e scritto. Tra l’altro sta ricevendo degli attacchi sguaiati in un momento in cui concordo sull’unità”. Lo ha detto Alessandro Di Battista a ‘Stasera Italia’, in onda questa sera alle ore 20.30 su Retequattro.
“Oggi, il dramma maggiore, che spero non ci capiti, potrebbe essere un governo tecnico”, spiega ancora Di Battista. E sull’ipotesi di Mario Draghi premier, aggiunge: “Dio ce ne scampi! Per tutto quello che ha fatto all’Italia e contro l’Italia prima da direttore del Tesoro e poi da governatore della Banca d’Italia!”.
“Sull’Europa ho ancora dei dubbi e l’ho anche detto al Presidente del Consiglio in maniera informale: io – scontinua il pentastellato – sono un po’ preoccupato dal fatto che, ad oggi, gli strumenti che sono stati messi in campo, quelli concreti, sono tutti strumenti a debito. La mia preoccupazione è questa: oggi l’Europa sostanzialmente consente a tutti i Paesi di indebitarsi, di sforare un po’ quel Patto di stabilità che è stato sospeso, cosa buona e giusta”.
“Il tema è che non tutti i Paesi sono uguali: quando rientreranno i parametri del Patto di stabilità, che rientreranno, io ho il timore che questa Europa, che ha obiettivamente strangolato in passato la Grecia – e non si viveva una crisi drammatica come oggi – possa chiedere all’Italia di rientrare in determinati parametri e l’Italia sarà più esposta degli altri Paesi”.
Di Battista aggiunge: “C’è da dire, non è un segreto, che all’interno del Governo c’è una forza come il Partito Democratico il cui ministro delle Finanze in questo Governo fu il relatore del primo Mes, per cui è evidente che ci siano delle differenze di vedute. Conte per tenere giustamente in piedi questo Governo in questa fase drammatica deve provare a fare sintesi. Io lo sostengo”.