Il ricco e variegato patrimonio degli storici giardini d’Europa si celebra domenica 26 aprile in mezza Europa. La prima edizione della Giornata europea dei Giardini Storici ha dovuto rivedere il proprio programma a causa dell’emergenza sanitaria in corso, tuttavia le ‘eccellenze verdi’ europee hanno realizzato per l’occasione video, gallerie fotografiche e visite guidate virtuali con esperti per far conoscere la ricchezza storica, botanica e culturale di questi giardini. Materiali messi a disposizione di appassionati e curiosi che vorranno ammirarli. 

Lo Storico Giardino Garzoni di Pescia (Pistoia) si presenta all’appuntamento con una visita illustrate dalla professoressa Maria Adriana Giusti del Politecnico di Torino, membro del consiglio generale della Fondazione Nazionale Carlo Collodi e responsabile scientifico per lo Storico Giardino Garzoni. 

Il contributo della docente è inserito sul sito Pinocchio.it (link alla pagina: https://www.pinocchio.it/2020/04/24/giornata-europea-dei-giardini-storici-26-aprile-2020/) ed è accompagnato da una serie di immagini e da due video (uno da 30 secondi e uno da 111), inseriti anche sui profili Facebook e Instagram dello Storico Giardino di Collodi e sul canale YouTube della Pinocchio-Fondazione Nazionale Carlo Collodi. 

La Giornata Europea dei Giardini Storici (European Day of Historic Gardens) è un evento organizzato dalla European Route of Historic Gardens (ERHG), associazione nata nel 2016 a Lloret de Mar (Spagna) per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione dei giardini storici europei. Lo Storico Giardino Garzoni fa parte della Route dal 2017 che, al momento, include oltre trenta giardini, di vari Paesi: Spagna, Portogallo, Germania, Italia, Polonia, Georgia. I membri italiani della Route, oltre allo Storico Giardino Garzoni, sono: il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, il Giardino di Boboli, la Reggia di Caserta, Villa Adriana e Villa d’Este.  

L’ERHG è attualmente candidata alla prestigiosa menzione di Cultural Route del consiglio d’Europa (https://www.coe.int/en/web/cultural-routes).