“Devo parlarti di una cosa urgente, ci vediamo vicino al bar di Zurco a Cadelbosco Sopra”. Con queste parole è stato teso un vero e proprio tranello a un 26enne salernitano residente a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, dall’uomo che con lui aveva un credito di appena 80 euro e dall’amico che aveva portato con sé perché lo aiutasse nella vendetta. Picchiato con calci e schiaffi, la vittima era riuscita perfino a saltare a bordo di un’auto fermatasi a soccorrerlo e che sua volta è stata inseguita e speronata dai due aggressori. E’ successo la notte del 2 aprile scorso.
I carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra sono riusciti a risalire e a identificare i due, un napoletano di 43 anni e un salernitano di 30, ora agli arresti domiciliari con le accuse di concorso in rapina aggravata, lesioni personali e danneggiamento. A seguito dell’aggressione il 26enne ha riportato la frattura composta dello scafoide e ne avrà per 30 giorni.